Sulla questione San Remo vorrei fare qualche riflessione anche io.
La prima è che non seguo il festival da "No Vasco" di Jovanotti, mi sono preso solo qualche rara finestra di interesse quando partecipavano Elio e le storie tese.
La seconda, ed è indiscutibile, è che Amadeus si spiega male, molto male, malissimo. A volte per evitare le figure "di emme" bisogna saper pesare bene le parole. Ecco, lui non l'ha fatto creando giustamente alcune giuste polemiche (alcune è un eufemismo). Chi semina vento...
Poi avrei anche un ultima riflessione, donne-bellezza-bravura. Cioè? cioè dico... possiamo anche fare a meno di pensare che se una è una bella donna o una bella ragazza, con un fisico perfetto, allora non è capace di fare una beata fava? possiamo dire che l'aspetto fisico (bello come in questo caso o... meno bello in senso canonico - e sottolineo canonico!) non c'entra minimamente con le capacità di una persona? Io lo dico. Lo dico perché spesso le donne belle hanno il dito puntato contro perché "è li perché è bella e basta!".
Uno dovrebbe piacersi e accettarsi per quello che è esteriormente. Senza paranoie.
Ora non sto dicendo che nel caso di San Remo sia così ma potrebbe anche esserlo. Ripeto: uno/a arriva dove arriva dove vuole e può grazie alle proprie capacità. Se non sbaglio anche la Littizzetto è stata tra le vallette dell'evento che non è proprio una " gnocca canonica".
In ogni caso il punto che è proprio sfuggito è l'ammissione di gerarchie patriarcali del conduttore. Io che sono un cuore puro e buono, o se preferite una zecca buonista, preferisco pensare che Amedeo si sia espresso male e che intendesse tutt'altro... anche se insomma mi riesce difficile interpretare con uno straccio di positività quello che ha dichiarato sulla compagna di Valentino Rossi. Vabbè...
Tanto il Festival non lo guarderò, non m'interessa molto. Lo trovo anacronistico in un mondo dove ormai la musica è democratica e gestita direttamente da un polpastrello.
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